Saccharomyces cerevisiae CNCM I-3856 limita le candidosi vaginali ricorrenti

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Autori: Amélie Cayzeele-Decherf, Fanny Pélerin, and Peter Jüsten – Medical Journal Obstetrics and Gynecology 5(4): 1112, 21 December 2017

 

La candidosi vulvovaginale (VVC) è un’infezione vaginale fungina comune e pesante. Sebbene le terapie convenzionali esercitino risultati soddisfacenti nella cura della VVC acuta, rimane interesse nella prevenzione delle ricadute. L’obiettivo di questo studio pilota in doppio cieco, randomizzato, verso placebo era di valutare l’effetto della somministrazione orale di S. cerevisiae CNCM I-3856 in donne trattate in maniera convenzionale per la VVC. Le donne hanno assunto un singola dose di farmaco antifungino e assunto il placebo o S. cerevisiae CNCM I-3856 una volta al giorno per 56 giorni. La carica di Candida vaginale è stata misurata ad ogni visita attraverso un tampone vaginale, e la misura delle ricadute è stata valutata dopo 8 settimane (W8). 22 donne con VVC confermata sono state divise nel gruppo “verum” (13) e nel gruppo “placebo” (9). Le caratteristiche erano simili eccetto che nella carica vaginale. La compliance è stata eccellente e la supplementazione con questo lievito vivo è stata ben tollerata.

Nel gruppo “verum” la carica di Candida vaginale è diminuita significativamente da W0 a W4 (p<0.01) e da W0 a W8 (p<0.01), mentre è rimasta stabile nel gruppo “placebo”. A W8 il 31% dei soggetti del gruppo “verum” hanno avuto ricadute, contro il 67% del gruppo “placebo”. Il ceppo di S. cerevisiae CNCM I-3856 è efficace nel controllo della proliferazione di Candida vaginale e nella prevenzione di VVC ricorrente. Questo lievito probiotico è ben tollerato e facile da utilizzare in somministrazione orale.